E’ concreto, cioè adeguato alla persona, al luogo, al tempo, nella ricerca degli strumenti più adatti. Condividere vuol dire non sentirsi maestri o salvatori, ma ricostruire se stessi insieme con gli altri.
Altro elemento qualificante è l’essere in sintonia: ciò non significa pensare tutti nello stesso modo, quanto piuttosto avere davanti, con chiarezza, i medesimi obiettivi; perseguirli non sarà una competizione, ma l’occasione perché si possa operare nella condivisione.
Nei servizi proposti ogni intervento è sempre ispirato da una profonda attenzione al prendersi cura della persona, ai suoi reali bisogni per proporre un intervento il più personalizzato possibile.
Affinché ogni servizio risulti essere realmente un “servizio per il minore”, considerando che il fenomeno del disagio è sottoposto a continuo mutamento, si impone una costante analisi dello stesso unita ad una necessaria riflessione teorica nella fase progettuale relativa ad ogni ambito operativo.
Ciò comporta che tutti i nostri
servizi evidenzino la caratteristica della flessibilità.
Il Piccolo Principe non si colloca nell'ambito di partiti politici ed esclude ogni proselitismo confessionale.
Il programma di interventi nel sociale, la centralità della persona, la cultura del servizio nello spirito del volontariato, la professionalità degli operatori sono i cardini intorno a cui ruotano e si sviluppano i servizi dell’Associazione.
Servizio e Condivisione sono le idee-guida che definiscono la nostra proposta, tanto più efficace quanto più riesce a modificare il territorio, superando l’indifferenza e l’egoismo e favorendo una mentalità di partecipazione e di corresponsabilità. La solidarietà diventa lo stimolo alla partecipazione nella convinzione che l’essere umano è capace di ricostruire insieme agli altri la sua vita.
E’ rivolto a bambini di età compresa tra i 6 e i 10 anni. La frequenza al servizio è gratuita.
Obiettivi:
Orario: dal lunedì al venerdì, h. 15.30-18.00 (orario invernale); h. 16.30-19.00 (orario estivo)
Accesso al servizio:
L’inserimento del minore nel servizio di ludoteca avviene previo colloquio dei genitori con il responsabile del servizio e la compilazione da parte degli stessi di una scheda di iscrizione. L’appuntamento per il colloquio può essere preso recandosi direttamente in struttura negli orari di apertura o via telefono.
La sede è in via Lago di Capestrano, Pescara tel.
085 4308400
Dopo un colloquio conoscitivo, prima di essere inserito nei servizi, il futuro volontario è chiamato a seguire una formazione pratica ma anche teorica, finalizzata a sviluppare o consolidare una mentalità orientata alla solidarietà e alla condivisione.
L'Associazione è sede di svolgimento del tirocinio post-lauream per l’abilitazione alla professione di psicologo e assistente sociale, grazie alla stipula di convenzioni con numerose Università e Scuole di Psicologia.
Accesso al servizio:
Rivolgersi al responsabile del settore volontariato e tirocini per fissare un colloquio conoscitivo.
Via Rigopiano 84/3, Pescara, tel 085 441462, info@ilpiccoloprincipeaps.it
Tipologia di intervento: Intervento clinico a favore dei minori e delle loro famiglie nei casi di disagio infantile, grave trascuratezza, maltrattamento fisico e abuso sessuale.
Tutti gli interventi vengono svolti in tre strutture operative interagenti:
1) il Centro psicodiagnostico-terapeutico “il Piccolo Principe”
2) Comunità Educativa “La Rosa”
3) Comunità Educativa “La Volpe”
Il
Centro psicodiagnostico-terapeutico è una struttura clinica che attua e coordina tutte le
attività clinico
sanitarie del progetto pilota, svolgendo in sede attività di:
Orari del Centro Clinico: dal lunedì al venerdì, dalle 9,00 alle 17,00
All'interno del centro "Il Piccolo Principe" il servizio di Rilevazione ed Analisi della Domanda è deputato alla raccolta e alla prima analisi della richiesta di intervento che effettuano i servizi e le istituzioni presenti sul territorio. Le richieste arrivano dal Tribunale per i minorenni, dai servizi sociali comunali, dall'ufficio minori della questura, dalle agenzie scolastiche, servizi ausl (neuropsichiatria infantile, consultorio familiari, U.O. di pediatria) presenti sul territorio.
Il servizio effettua una prima consulenza (colloquio strutturato) con un assistente sociale e il direttore per i casi clinici, in cui si analizza la richiesta di presa in carico. Per gli eventuali inserimenti nelle comunità educative, tale servizio viene svolto dal coordinatore.
L'ascolto delle richieste ha l'obiettivo di individuare le risposte più adeguate alle problematiche emerse, valutando l'opportunità di una presa in carico diretta da parte dei vari settori del progetto (diagnosi e terapia familiare, diagnosi e terapia infantile) sia fornendo consulenze in materia di disagio minorile o situazioni di pregiudizio sui minori.
All'interno del servizio si espletano consulenze anche a privati cittadini che chiedono aiuto in materia minorile, attraverso un colloquio con uno psicologo clinico esperto in psicologia minorile e successivamente con eventuale presa in carico a livello psicoterapeutico su scelta dei richiedenti.
Le Comunità hanno sede in immobili singoli e, oltre a quanto stabilito dalla normativa vigente, offrono agli ospiti una linea telefonica mobile dedicata, la connessione wifi, un menù giornaliero con almeno due piatti a pasto e disponibilità di menù per intolleranze/allergie, disponibilità del servizio navetta per accompagnamento, spazi verdi esterni per attività sportive e ricreative.
Le Comunità possono accogliere tempestivamente, su richiesta dei servizi sociali territoriali e/o del Tribunale per Minorenni, in regime residenziale 10 bambini (fascia di età 0-8) nella Comunità Educativa “La Rosa” e 12 minori (fascia di età 9-14) nella Comunità Educativa “La Volpe”. Entrambe le Comunità, inoltre, operano anche in regime semiresidenziale; ogni comunità ha una propria équipe di educatori coordinati da un direttore. Le comunità offrono:
- un contesto protetto;
- organizzazione a carattere familiare;
- mantenimento realtà abituali di riferimento del bambino (scuola, tempo libero, etc.);
- osservazione e sostegno della relazione genitore-figlio;
- elaborazione del trauma.
Responsabile dei contenuti presenti all'interno del sito: Marco Mauriello presidente dell'associazione.
C.F. 91166280684
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+39 3929012872
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